ANGELICO TEAMVOLLEY – ISIL VOLLEY ALMESE 3-0 (25-13, 25-15, 25-23)
Tabellino: Vodopi 1, Diego 7, Gualinetti 14, Salono 6, Vineis 6, Daffara 0, Roà 0, Mamino 3, Silvestrini 11, Sevarin 2, Bojanic 2, Tortora L2 (1). N.e. Angelillo L1. All. Simone Marangio.
(immagine di Biella Cronaca)
L’Angelico TeamVolley apre il 2017 con una preziosa vittoria. Nell’undicesima giornata di serie C le biancoblu piegano in poco meno di un’ora e mezza l’Isl Volley Almese per 3-0 (parziali a 13, 15 e 23). Coach Marangio inizia la sfida schierando Vodopi in palleggio con diagonale Silvestrini; Gualinetti e Diego sono le bande, mentre al centro si piazzano Salono e Vineis, con Tortora libero.
Primo punto di Salono, poi bissato dalla diagonale di Gualinetti, seguito poco dopo dall’ace di Vodopi. Le feste, ma soprattutto le fatiche legate al Bear Wool Volley (sono state impegnate nella vittoriosa finale Under 18 Salono, Gualinetti e Silvestrini) non sembrano aver lasciato scorie e le padrone di casa salgono subito 6-1. Le torinesi però dimostrano di essere una buona squadra (prima di questa giornata il loro distacco dalla vetta era di 5 punti). Anche Silvestrini entra in partita con un ‘mani e fuori’ pregevole (8-4), poi bissato da un ace (10-6). Quando anche Diego viene ‘caricata’ (e non a salve) tutte le bocche da fuoco dell’Angelico stanno producendo punti (11-7). Comparsata in battuta per Roà (che rientrerà nel finale del set), mentre sul 14-9 spazio per Sevarin (out Vineis), quindi Mamino per Diego (16-10). L’Isil Almese fatica a trovare le contromisure: finisce 25-13 dopo 22 minuti.
La seconda frazione vede Sevarin in campo (al posto di Vineis) e un sostanziale equilibrio iniziale (5-5), frutto più degli errori delle biancoblu, che non di una maggiore pericolosità delle ospiti. Non appena l’Almese cala un attimo, il gap torna a dilatarsi (9-6), con una Vineis rientrata e subito in palla (11-6). Gli scambi prolungati sono quasi sempre appannaggio dell’Almese (13-10) che tenta di arginare l’Angelico. Ma Diego è di un’altra un’opinione e la schiacciatrice, ben smarcata da Vodopi, sigla il 15-10. Sul 18-12 Roà torna in battuta e ‘Leti’ Gualinetti stampa un pregevole muro a uno. Spazio poi per Daffara (20-14), quindi Bojanic e Mamino (che chiude un lungo scambio). Finisce 25-15 dopo 23 minuti.
Nel terzo set Angelico in campo con il sestetto iniziale, ma è l’Almese questa volta ad uscire meglio dai blocchi di partenza (1-3). Le biancoblu sono ispirate e rientrano (7-5), ma permane l’equilibrio (9-9, poi 15-15), quando Marangio, al termine di un lunghissimo scambio, ancora una volta vinto dalle torinesi, ferma il gioco. Silvestrini torna a mettere la palla a terra. Sevarin in battuta pesca l’ace, mentre sul 19-18 entrano Daffara e Bojanic. L’Isil trova il vantaggio (19-20) e il finale è palpitante, con Bojanic che piazza un bel muro (21-20). Sul 21-22 ci troviamo senza palleggio per aver fatto troppi cambi: Sevarin alza in bagher e Bojanic risolve, riportando le due squadre in parità. Il muro riporta avanti l’Angelico, ma non c’è un attimo di tregua (23-23). Arriva il match point, trasformato dall’errore delle avversarie.
ANALISI DEL TECNICO SIMONE MARANGIO
«Sono state davvero brave – racconta il coach dell’Angelico -. Un inizio d’anno molto positivo e per la prima volta ho avuto la sensazione di avere sempre la partita in mano. Il muro-difesa ha gestito sempre bene e la disciplina non è mai mancata. Non era facile dopo le fatiche del Bear Wool: sei punti tra C e D sono un bel bottino. Continuiamo così».
Unico momento di empasse aver esaurito il numero di cambi nel finale del terzo set, situazione che ha costretto Sevarin a giostrare da palleggiatrice. «Tutte le ragazze sanno affrontare ogni situazione – conclude Marangio -, però queste cose non dovranno più capitare».
ANALISI DELLA SCHIACCIATRICE LETIZIA GUALINETTI
«Siamo contente – racconta Letizia Gualinetti -. Riprendere dopo le vacanze non era semplice, ma ognuna ha cercato di dare il massimo. Siamo partite bene e sono soddisfatta. Nel terzo set forse si è visto un piccolo calo di tensione, ma risolto alla grande. All’inizio dell’anno commettevamo qualche errore ‘stupido’: adesso noto maggiore intesa: anche il palleggio e la ricezione vanno decisamente meglio. Tutto il gioco si sta velocizzando e così siamo tutte avvantaggiate. Sevarin prossimo palleggio? A volte capita, ma siamo riuscite a vincere, affrontando bene anche quel momento».
Gualinetti è stata nominata miglior giocatrice al Bear Wool Volley: poer lei si è trattato dell’ultima edizione. «Questo torneo lo disputo da una vita e mi sono sentita un po’ vecchia a parteciparvi per l’ultima volta. Come gruppo volevamo questo risultato e ci siamo riuscite. Era un bell’obiettivo e abbiamo vissuto tre giorni fantastici. Dal Ben è un talismano: porta bene e ha un ruolino incredibile. La vittoria più bella resta però quella del 2011: avevo 11 anni e vincemmo con l’Under 14».