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15.01.17 Angelico “cade e cede” ad Aosta

COGNE – ANGELICO TEAMVOLLEY 3-2 (15-25, 25-23, 16-25, 25-8, 15-13)

Tabellino: Vodopi 4, Bojanic 2, Gualinetti 18, Diego 21, Sevarin 3, Salono 8, Tortora L1, Angelillo L2, Vineis 1, Roà 1, Daffara 0, Mamino 9, N.e. Silvestrini. All. Simone Marangio.

L’Angelico TeamVolley cade per la terza volta in stagione. Da Cogne le biancoblù escono con un punto in tasca, sconfitte per 3-2 (15-25, 25-23, 16-25, 25-8, 15-13), in una partita dai due volti, dove Siulvestrini si è seduta in panchina per onor di forma, bloccata in settimana da problemi fisici e non in grado di scendere in campo. Coach Marangio inizia la sfida schierando Vodopi in palleggio con diagonale Bojanic; Gualinetti e Diego sono le bande, mentre al centro si piazzano Salono e Sevarin, con Tortora libero.

Il primo set vola via abbastanza agevolmente per l’Angelico, sempre avanti (4-8, poi 10-15) e in controllo (spazio a Roà, Daffara e Angelillo). Le buone sensazioni sembrano proseguire, con una partenza spedita anche nella seconda frazione (3-6, 10-15), ma le cose cambiano in fretta e i troppi errori riportano sotto le padrone di casa, che pareggiano a quota 22, per poi bruciare le biellesi nel rush finale: 1-1 e tutto da rifare.

Il terzo set vede un cambio nel sestetto di partenza con l’ingresso di Mamino per Bojanic, mentre Vineis avvicenda Sevarin. La centrale si mette in mostra con un proficuo turno al servizio, che permette all’Angelico di allungare e mettere un buon margine per un possibile recupero avversario (0-6, 4-12, 12-20, 15-25).

All’inizio della quarta frazione le ragazze di coach Marangio spengono completamente la luce: inutili i tentativi dalla panchina e nemmeno i cambi hanno il potere di sortire alcun effetto (7-4, 10-5, 19-6, 25-8): tutto da rifare. Il tie-break si gioca punto a punto e vantaggio della valdostane al cambio campo (8-6). Pronta la reazione delle biancoblù che pareggiano a quota 11; ma un paio di indecisioni fanno scappare le padrone di casa, che s’impongono 15-13.

ANALISI DEL TECNICO SIMONE MARANGIO

«Abbiamo trovato sulla nostra strada una formazione agguerrita e vogliosa di riprendersi– racconta il coach dell’Angelico -. Nell’economia del nostro gioco l’assenza di Silvestrini si è fatta sentire: in più anche Vineis non era al top dopo una settimana con l’influenza. E’ stata una giornata storta, parzialmente mitigata dagli altri risultati. Però dobbiamo guardare in casa nostra e ad un quarto set davvero disastroso».

E conclude: «Questo scivolone non cambia le nostre velleità: torniamo in palestra e rimbocchiamoci le maniche. Dobbiamo analizzare il calo in attacco e battuta, situazioni che hanno fatto diventare il nostro gioco scontato».

 

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